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L'ascolto: essere sintonizzati sull'altro

"Ascoltare senza pregiudizi o distrazioni è il più grande dono che puoi fare a un’altra persona" (Denis Waitley).
L'ascolto è una delle risorse più importanti per poter entrare in relazione con l'altro, per accoglierlo, accettarlo e poter avere una comunicazione efficace. Viviamo in una società "frenetica" in cui il focus è più sulla soluzione, sulla risposta pronta, sulla capacità di saper far valere le proprie argomentazioni e in cui si parla molto spesso di buona comunicazione. Ma una buona comunicazione non può prescindere da un buon ascolto. E quindi quali sono i vantaggi che derivano da un buon ascolto?
Avere informazioni: ascoltare significa avere interesse verso l'altro, accogliere ciò che ci dice, fare domande per avere ulteriori informazioni. Permette di sapere come porci nei confronti dell'altro e come interagire. Inoltre può aiutarci ad arricchire le nostre competenze e conoscenze che possiamo mettere a frutto in altre occasioni.
Es. pensiamo ad un bambino piccolo che apprende dal genitore o da un fratello/sorella
Avere rapporti più chiari: proprio dall'incapacità di ascoltare gli altri derivano molte problematiche come i problemi tra genitori e figli e incomprensioni tra amici o di coppia. Attraverso l'ascolto preveniamo o risolviamo le incomprensioni in quanto capire le esigenze dell'altro ci permette di avere meno problematiche successive da risolvere. Inoltre permette di comunicare i nostri obiettivi e le nostre intenzioni e favorisce un clima cordiale di scambio. L'altro può esprimere il suo pensiero, si sente accettato e accolto. E questo permette di rinsaldare il rapporto.
Crea relazioni più profonde e soddisfacenti: è un mezzo efficace per creare relazioni solide e soddisfacenti in quanto rende possibile una vera comunicazione. Permette di comprendere le necessità e i desideri degli altri e quindi di conoscere meglio le persone. L'ascolto fa sentire compresi nella proprie esigenze e problematiche e di conseguenza crea fiducia.
Aumenta la stima e la fiducia: l'ascolto vero e spontaneo aiuta la conoscenza reciproca e la stima delle persone, sia di chi ascolta sia di chi è ascoltato. E questo perché la persona che si sente ascoltata, capita e considerata, interagirà con l'ascoltatore più positivamente e rimanderà all'altro un'immagine positiva di sè. Inoltre l’essere ascoltati crea fiducia.
Pensa per es. a come ti puoi sentire quando non sei ascoltato dagli altri. Come ti fa sentire quando ti dicono “ah, si si ho capito” – lo so già, ho capito ho capito quello che mi vuoi dire è ..., anche a me è successo.....
Per questo l'ascolto sta diventando una risorsa molto richiesta in molti contesti sociali e anche in ambito professionale. L'ascolto avviene non solo ascoltando le parole della persona, ma anche osservandola con gli occhi: i gesti e il viso confermano o meno ciò che esprimiamo con le parole.
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Elisabetta Cavicchioli
Psicologa, Counselor e Executive Coach
3343463772